Sì, lo so che sono esagerata. Lo so che li ho letteralmente divorati.
Ma che ci posso fare se George R. R. Martin scrive in maniera tale da non permettermi di chiudere il libro?
Prendendo a riferimento i suoi libri, sono alla metà del suo A Clash of Kings, e non spoilero perché qui ogni cosa può essere uno spoiler.
Dico solo che: voglio la testa di Theon Greyjoy su una picca! E senza catrame! E visto che ci siamo, se Shagga vuole una capra per fargli fuori gli attributi, gliela posso procurare io.
Ribadisco il mio pensiero sulla pessima scelta editoriale della Mondadori: spezzettare i libri di Martin, vuol dire spezzare la sua narrazione e il suo stile. Uno stile che è improntato all’introspezione per la prima metà per poi spostare l’azione nella seconda metà del libro. Così accade in A Game of Thrones e così accade in A Clash of Kings.
Pessima, pessima scelta.
Veniamo poi al fatto che… ma scusami George, ma tra i punti di vista, includere quello di Robb ti faceva schifo? Cioè, anche quell’idiota di Theon ha il suo momento di gloria, e il re del Nord no? Ok, aspetto di capire questa scelta.
Comunque, ti amo. E ti amerò sempre, o per lo meno fino a quando non mi farai fuori qualche altro Stark, perché lo farai vero?
Ah, se poi qualcuno volesse essere così gentile da fare una donazione al Fondo “Compra un libro ai lettori squattrinati”, il momento sarebbe quello giusto, ho da prendere le tre parti della Tempesta di Spade. Grazie.